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Implicazioni legali dell’utilizzo AI generativa

on Maggio 9, 2025

Il termine “intelligenza artificiale”, coniato per la prima volta da John McCarthy, professore emerito di Stanford, nel 1955, la descrive come “la scienza e l’ingegneria di macchine intelligenti”. L’AI si è radicalmente evoluta negli anni. Oggi l’integrazione dell’AI generativa produce nuove sfide nel tessuto aziendale e non solo e richiede un profondo esame delle conseguenze in campo legale.
In questo articolo ci soffermeremo sulle implicazioni legali dell’utilizzo dell’AI generativa nella creazione di prodotti e erogazione di servizi.

L’AI generativa utilizza modelli di deep learning addestrati su grandi set di dati, per creare nuovi contenuti, prodotti e servizi. Chatbot, editing e creazione di immagini, supporto nello sviluppo di codice software e ricerca scientifica, sono alcuni esempi di come viene utilizzata l’AI generativa. Nel processo di creazione di nuovi prodotti e servizi,  pensiamo alla progettazione e alla prototipazione, per esempio. Può analizzare enormi quantità di dati, individuare le preferenze dei consumatori e le tendenze del mercato per generare idee di prodotti o servizi altamente personalizzati, come nel settore della moda. Nel manifatturiero, l’AI generativa puo’ ottimizzare i processi, pianificare piani di produzione, monitorare il controllo qualità e contribuire all’ottimizzazione della catena di approvvigionamento, assicurando che i materiali e i prodotti siano consegnati in tempo. I chatbot utilizzano l’AI generativa per rispondere alle domande dei clienti, fornire assistenza e risolvere i problemi.

Implicazioni legali e sfide del copyright nell’IA generativa

Le opportunità offerte dall’AI generativa e dal machine learning, si moltiplicano anche nel campo creativo dove spesso ci si dimentica del diritto d’autore. E i titolari di diritti d’autore, denunciano alcune delle principali società produttrici di strumenti AI. Nel novembre 2022, per esempio, contro le società GitHub, Microsoft (proprietaria di GitHub) e OpenAI. I software generatori di stringhe di codici, GitHub Copilot e OpenAI Codex avrebbero sfruttato l’enorme quantità di codici dalla piattaforma open-source di GitHub per generare propri codici, senza rispettare i diritti di licenza degli utenti, come regolato dai termini e condizioni d’uso della piattaforma stessa. A gennaio 2023, S. Andersen, K. McKernan e K. Ortiz, tre artiste, promuovono una class action negli USA per contestare la legalità dei software generatori di immagini Stable Diffusion, Midjourney e DreamUp, delle aziende Stability AI, Midjourney e DeviantArt. Stability AI avrebbe copiato senza licenza, oltre 10 milioni di immagini, testi e metadati associati, dal sito di Getty Images, per addestrare Stable Diffusion, nonostante fosse proibita la riproduzione non autorizzata dei materiali per finalità commerciali.

Non mancano quindi le implicazioni legali dell’utilizzo dell’AI generativa nella creazione di prodotti e erogazione di servizi. Un uso responsabile ed etico di queste tecnologie richiede di affrontare questioni quali la privacy dei dati, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, responsabilità e trasparenza.
Per alcuni, dovrebbero essere ritenuti responsabili i creatori del sistema di AI, mentre per altri il sistema di AI stesso.

La recente legge sull’AI (AI Act) adottata dal Consiglio europeo affronta questo argomento e stabilisce diversi livelli di certificazione e differenti livelli di rischio per i vari tipi di intelligenza artificiale.Abbracciare il potenziale dell’AI generativa richiede necessariamente anche di affrontare le problematiche legali che ne derivano.
La tecnologia blockchain consente di rivendicare la paternità di un’opera, di un brevetto, prodotto o servizio attraverso la sua iscrizione nel registro blockchain. Kodak Company ha di recente lanciato una politica di gestione dei diritti d’immagine, KodaKCoin, basata sulla blockchain.

La registrazione dei diritti di proprietà intellettuali, la conservazione delle opere originali e la loro catalogazione sono solo alcuni degli usi della blockchain.

Le informazioni registrate sulla blockchain possono stabilire e far rispettare gli accordi di proprietà intellettuale e consentire la trasmissione in tempo reale dei pagamenti ai proprietari.
La piattaforma no code Trakti integra AI, tecnologia blockchain e contratti intelligenti per la gestione automatizzata dei contratti e dell’intero CLM, inclusi pagamento e firma digitale certificata eIDAS.

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